- tardo
- tàr·doagg., avv. AUI. agg.I 1. di qcn., lento nel muoversi, nell'agire; pigro: tardo a decidersi, a reagire, a rispondere, un tipo piuttosto tardo di riflessi; sul lavoro è tardo e svogliato | estens., lento nel ragionare, nel capire; ottuso: tardo di mente, di comprendonioSinonimi: torpido; indolente, pigro, svogliato | limitato, ottuso, stordito, tonto.Contrari: agile, dinamico, pronto, rapido, 1svelto, veloce; attivo, vivace, volenteroso | sveglio.I 2. di qcs., avanti nel tempo, avanzato, inoltrato: in tarda mattinata, a tarda notte, nel tardo autunno; in tarda età, in età avanzata, nella vecchiaia | di periodo storico, culturale o sim., che costituisce la fase ultima, finale: tardo Medioevo, tardo RomanticismoSinonimi: 1avanzato, inoltrato | basso, ultimo.Contrari: primo; tenero | 1alto, primo.I 3. di qcs., che accade, che succede troppo tardi od oltre il termine desiderabile: un tardo pentimento, delle tarde scuseSinonimi: intempestivo, tardivo.Contrari: celere, immediato, pronto, 2sollecito, tempestivo.I 4. CO lento: riflessi tardiContrari: rapido, 1svelto, veloce.II. avv.II 1. OB LE lentamente: la spada di qua su non taglia in fretta | né tardo (Dante)II 2. OB tardi, oltre il termine fissato\DATA: av. 1313.ETIMO: lat. tardu(m).POLIREMATICHE:tardo gotico: loc.agg.
Dizionario Italiano.